Le cascate di Iguazù sono state scoperte da esploratori spagnoli nel sedicesimo secolo e costituiscono un patrimonio naturalistico di rara bellezza, una sorta di dimensione primordiale dove la natura si mostra in tutta la sua potenza; sono tre volte più ampie delle Cascate del Niagara e immerse in una giungla che pullula di giaguari, scimmie e caimani.
Le cascate si possono esplorare in diversi modi da entrambi i lati, brasiliano e argentino, proprio per godere di tutta la loro bellezza. Una delle esperienze più suggestive è in barca, un’escursione in gommone che naviga nel fiume tra gli arcobaleni formati dal vapore acqueo e le immense cascate: non preoccupatevi, la mantella viene data in dotazione, perché la doccia qui è assicurata, così come lo spettacolo mozzafiato!
Per chi desidera esplorare le cascate e il parco nel lato argentino si trovano i sentieri nella foresta pluviale del Parque Nacional Iguazú, di diverse lunghezze: il circuito inferiore che corre lungo le cascate fino al livello dell'acqua ed il circuito superiore con ponti sospesi che disvelano il quadro completo del complesso delle cascate. Entrambi gli itinerari terminano sul bordo della maggiore e più emozionante delle cascate: la Garganta do Diabo che, con i suoi 90 metri di altezza, è l'immagine simbolo del parco nazionale di Iguazù. Nel Parque Nacional do Iguaçu in Brasile, si ha una grandiosa visuale delle cascate ed è possibile raggiungere il Parque das Aves, una riserva in cui vivono oltre ottocento diverse specie di volatili, tra cui ibis scarlatti, campanari golanuda e migliaia di fenicotteri.