Isola di Giava - Giava ha certamente una faccia travolgente e dinamica, ma ha anche un cuore selvaggio d'inesorabile bellezza e regala splendide possibilità di escursioni in natura. Il Dieng Plateau oltre ad essere una meraviglia naturale è anche una delle zone archeologicamente più interessanti di tutta l'Indonesia.
Aggiungono fascino alla magia della natura i resti di templi Indù e Buddisti del IX secolo.
L’Isola di Giava è spesso associata alla sua importanza come cuore politico dell’Indonesia, qui infatti si trova la capitale dello stato, Giacarta, alle meravigliose attrazioni culturali come i templi di Borobudur e Prambanan o, ancora al centro dello shopping del sud est asiatico, Bandung.
Nel bel mezzo dell'isola indonesiana di Giava, 40 km a nordest di Yogjakarta, sorge lo splendido tempio di Borobudur, una meraviglia che unisce scultura, architettura e simbolismo, così come gli insegnamenti di induismo e buddismo, per produrre il più grande monumento al mondo dedicato a Buddha, un’emozione imperdibile che vale il viaggio in Indonesia: la visita ai templi di Borobudur e Prambanan sull’isola di Java.
Simbolo rispettivamente del buddhismo e dell’induismo, questi luoghi sacri avvolti dalla storia e dal mistero permettono a ogni visitatore di rivivere perfettamente le ambizioni di due grandi religioni che hanno coesistito per secoli sull’isola indonesiana.
Tempio di Borobudur . il monumento più visitato di tutta l’Indonesia, ha una storia affascinante.
La struttura e la posizione di questo tempio buddhista non sono lasciati al caso, ogni singola decorazione e creazione architettonica ha un suo significato ben preciso. Salendo a piedi le dieci terrazze, è possibile arrivare fino all’ultima piattaforma, caratterizzata da una serie di campane di pietra traforate: gli stupa, contenenti le statue del Buddha.
La forma del complesso ricorda quella di un fiore di loto, fatto di scale che salgono alle stupe superiori; ed eÌ€ la chiara metafora del cammino verso l’illuminazione’ spirituale. Scalino dopo scalino, vi sembreraÌ€ di arrivare fino al cielo, cosiÌ€ quasi da staccare i piedi da terra e schiarire i pensieri. Questo percorso verso l’alto simboleggia il cammino spirituale verso il nirvana.
Fermatevi, giratevi verso la statua del Buddha, guardate a Nord e chiudete gli occhi.
Poco tempo dopo la sua costruzione, dopo l’anno mille, il tempio fu completamente sommerso dai detriti di un’eruzione vulcanica e piano piano su questo cumulo di terriccio e lava cominciò a nascere e svilupparsi una fitta vegetazione, tale da farlo scomparire del tutto alla vista. Centinaia di anni dopo, un archeologo, incuriosito dalla fantomatica leggenda di un tempio-montagna, decise di scavare alla
ricerca del tempio e lo riportò alla luce, tagliando alberi e bruciando la fitta vegetazione sviluppatasi tutto attorno tanto da ricoprirlo e nasconderlo agli occhi esterni. Al giorno d’oggi il tempio è entrato a far parte del patrimonio dell’UNESCO.
L’Indonesia è una terra dove miti e leggende sopravvivono tramandandosi con facilità nella memoria collettiva.
Tutto questo paese è avvolto da una nube soprannaturale di demoni, fantasmi e credenze popolari che non restano emarginati in eccentrici racconti ma che entrano a far parte di tutti gli aspetti della vita quotidiana.
Templi di Prambanan - Il complesso di Prambanan, anch’esso di larga fama, dedicato al culto di Shiva segna la fioritura della cultura InduÌ€ su Giava, Sorge poco lontano dal colossale tempio buddista chiamato Borobudur, i due templi sono spesso accomunati per zona e periodo storico, ma presentano nella fattispecie differenze strutturali enormi, infatti si potrebbe anche dire che sono l’esatto opposto, visto che Borobudur è sviluppato in orizzontale e ha un aspetto massiccio, mentre Prambanan è sviluppato verso l’alto e possiede una forma slanciata.
Detto anche tempio di Lara Djonggrang ed è collegato alla leggenda di questa bellissima principessa javanese che con un inganno rifiutò in matrimonio l’assassino di suo padre e finì per essere trasformata in una statua di pietra, ancora oggi visibile all’interno del tempio stesso. La leggenda di Lara Djonggrang è uno dei segreti più affascinanti e ben custoditi dell’isola di Java ed è stato tramandato dai genitori ai figli attraverso più di mille anni poiché mostra l’amore incondizionato che un bambino deve ai suoi genitori - Il complesso di templi induisti si sviluppa verso l’alto e si estende per chilometri a poca distanza dal tempio di Borobudur e come quest’ultimo fa parte del patrimonio dell’UNESCO. Costruito nel IX secolo e dedicato a 3 divinità indù, Brahma (il Creatore), Vishnu (il Conservatore) e Shiva (il Distruttore), è composto da slanciate torri alte 47 metri!