Ubud - è una cittadina di circa 30.000 abitanti che si trova a circa 30 km a nord-ovest di Denpasar ed è considerata il centro culturale di Bali. Pittura e arte tessile, ma anche sculture tradizionali in legno sono tutti elementi tipici dalla città. Ubud è conosciuta sin dagli anni venti come luogo di sosta di artisti europei ed americani. Anche se la crescita della città ha travolto villaggi vicini per giungere ad una espansione urbana, le parti della campagna circostante sono rimaste intatte, offrendo splendide risaie.
Rafting, uscite a dorso di elefante, passeggiate a piedi: le scelte non mancano. Prendetevi un'ora o due per scoprire "la Foresta delle scimmie", proprio all'ingresso della città.
Il Tempio più famoso è di sicuro il Monkey Forest, sicuramente perchè è in centro e poi perchè “fa tanto Bali”: scimmie, giungla e templi., una passeggiata è d' obbligo con la raccomandazione di tenete gli oggetti di valore chiusi in borsa, togliete occhiali, telefoni e macchine fotografiche dalla portate delle scimmie, loro rubano tutto!
La zona di Tempaksiring è una delle più mistiche dei dintorni di Ubud, e soprattutto una di quelle con i templi più belli non perdetevi il Pura Tirta Empul, tempio famoso per il rito del Melukat, la purificazione. Anche per gli Bali-indu l’acqua purifica e diverse volte all’anno, solitamente durante la luna piena si va al tempio per purificarsi.
Il Gunung Kawi nel mezzo di una foresta, attraversato da un piccolo ruscello con altari intarsiati nella roccia. È stato costruito nell’XI secolo, ha un sapore molto forte, mi immagino sempre cerimonie d’altri tempi che sarei curiosa di capire quanto si siano distanziate dalla quotidianità. C’è anche una bellissima risaia al suo ingresso.
Quello che tutti chiamano Elephant Cave ma che per i balinesi è Goa Gajah, famoso per avere dei bassorilievi di pietra davvero stupendi.
Tegalalang Rice Terrace, non è un tempio ma una risaia, ma è talmente imponente e vasta che vi porta in uno stato mistico, se vi piace il genere allora spostatevi un po’ più lontano e andate a Jatiluwih è la più grande e bella in assoluto.
Le cascate, si può arrivare a Tegenungan Waterfall, Kato Lampo Waterfall Tibumana Waterfall e Dusun Kuning, considerate che queste cascate distano 30 minuti l’una dall’altra circa, quindi se volete vederle tutte si consiglia di partire molto presto la mattina.
Proseguendo verso ovest troverete i villaggi di Penestanan e Sayan, famosi per accogliere pittori, non facilissimo da trovare è il Sungai Ayung, il fiume ruggente nel quale è possibile fare rafting.
Un ever green è la pedalata tra le risaie, che è davvero stupenda, consigliamo di farla o al tramonto o all’alba perchè durante il giorno fa caldissimo.
Bali ha un fascino magnetico unico, al quale è impossibile resistere.
E' un'isola dall'animo mistico, permeata di tradizione e spiritualità, rigogliosa come le sue foreste e potente come il suo mare, custode di riti secolari ma anche proiettata verso l'Occidente con i suoi ritmi, fatti di locali sulla spiaggia, ristoranti e resort da sogno. Difficile inquadrarla in un aggettivo, perchè è poliedrica, inarrestabile e fascinosa: un giorno sei sulla spiaggia di Nusa Dua, dove l'acqua è cristallina e i locali sono glam e il giorno dopo sei immerso nel silenzio della foresta, tra risaie e templi abitati da scimmiette, dove si praticano riti religiosi che si perdono nei secoli.
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