La Valle di Kiso si trova tra le Alpi Giapponesi, nella zona a sud-ovest di Nagano e ospita l’antica strada postale Nakasendo, che in giapponese significa letteralmente “percorso attraverso le montagne”. Un tempo era una delle principali arterie del commercio giapponese e si sviluppava per oltre cinquecento chilometri, collegando Edo, l’antica Tokyo, a Kyoto; a causa delle restrizioni veniva percorsa a piedi e questo fece la fortuna dei numerosi villaggi che sorgevano lungo il percorso e che offrivano locande e ristoranti per rifornimenti e riposo.
Oggi è possibile ripercorrere i passi degli antichi viaggiatori partendo dalla vicina città di Nagoya e intraprendendo un percorso a piedi che per circa otto chilometri si snoda tra i due villaggi più suggestivi e meglio conservati: Tsumago e Magome. Una passeggiata lunga, non sempre pianeggiante tra la natura e paesaggi giapponesi da cartolina: sembra di essere catapultati in un passato campestre bucolico, tra strade ciottolate di pietra, mulini, orti, foreste di bambù e alberi di cedro, gli “Hinoki“, famosi in tutto il paese per il loro profumo e la qualità del legno.
La cittadina di Tsumago è stata accuratamente restaurata a partire dagli anni Sessanta e oggi si presenta in tutto il suo antico splendore, con gli edifici tradizionali e l’atmosfera del Periodo Edo.
Magome era l’ultima delle stazioni postali della valle ed era la più prospera e frequentata: oggi risplende di fascino tradizionale, con le sue casette di legno conservate e restaurate che si affacciano lungo la via lastricata che collega la parte alta a quella bassa della città, in un susseguirsi di botteghe, locande e negozi di artigianato.
Un vero tuffo nel passato, una cartolina del Giappone più antico e affascinante.