Appena più piccola della Sicilia, la Sardegna è la seconda isola del Mediterraneo per estensione, ma è anche un "mini-continente" per le notevoli varietà di ambienti naturali e umani che la caratterizzano. Secondo la leggenda il Creatore la "assestò" con il suo piede, dandole l’impronta di un sandalo: ichnusa e sandalyon sono infatti i suoi nomi più antichi, attribuitigli da greci e fenici.
Il viaggiatore che vuole conoscere l’isola, deve capire che il viaggio di scoperta è un "viaggio d’ambiente" inteso soprattutto come continua visione di incontaminati ambienti naturali: spiagge deserte e immense, isolette selvagge, boschi e macchie a perdita d’occhio, prati delimitati da muretti a secco, rare casette coloniche, animali al pascolo, distese di colline la cui altezza raggiungerla in media i 700 metri, ma che si rivelano spessissimo impervie e scoscese come vere montagne; quasi ovunque, affiora la viva roccia a dare un’impronta inconfondibile al paesaggio, nelle immense distese della solitaria campagna.
Costa Sud - Lunghe distese di candida e fine sabbia racchiuse da un mare turchese, da alte scogliere e dalla vegetazione tipica della macchia mediterranea, regalano un contrasto di colori indimenticabile. Da Costa Rei, al quinto posto nella classifica delle spiaggie più belle al mondo, fino a Chia, dove ammirare gli stagni di fenicotteri rosa, passando per Santa Margherita di Pula e Villasimius.
Villasimius - Il paese di Villasimius sorge nella punta sud orientale della Sardegna, nel lato occidentale del rio Foxi che si getta nel mare del golfo di Carbonara. Venne fondata nel 1812 vicino all'antico abitato di Carbonara, di cui ereditò il toponimo poi mutato in Villasimius. L'abitato è incastonato in una zona costiera incantevole, comprendente la corona di spiagge dislocate lungo la strada che parte da Cagliari verso il Sarrabus. Arenili candidi e mare trasparente hanno infatti reso Villasimius centro turistico di notevole fama in Sardegna, anche grazie alla presenza del porto turistico situato a ridosso del promontorio di Capo Carbonara. Dal 1998, in virtù della sua fortunata configurazione naturalistica, Villasimius può vantare l'Area Marina Protetta di Capo Carbonara, un ecosistema marino incontaminato e preziosissimo. Inoltre, nella striscia di terra che collega Capo Carbonara alla costa si estende lo stagno di Notteri, abitato da interessanti specie avifaune che compongono spettacoli di grande suggestione per gli appassionati di birdwatching.
Fra le attrattive culturali di Villasimius merita interesse la Fortezza Vecchia, oggi adibita a museo archeologico, ubicata su un promontorio vicino a Capo Carbonara. Su tratta di un edificio costruito intorno al XIV secolo, ristrutturato nel Cinquecento per volontà di Filippo II, in un programma di fortificazione massiccia dei litorali finalizzata alla protezione dagli sbarchi turco-barbareschi. Anche la torre di Porto Giunco risale al XVI secolo: costruita in conci di granito locale, è raggiungibile dalla spiaggia seguendo un sentiero a piedi o a cavalo, oppure in auto dal versante di Capo Carbonara. Ma meritano particolare riguardo anche il faro dell'Isola dei Cavoli, edificato nella seconda metà dell'Ottocento e oggi sede del Centro Ricerche dell'Università di Cagliari, e la torre di San Luigi, sull'isola di Serpentara, come l'Isola dei Cavoli raggiungibile dal porto turistico. A memoria della vocazione estrattiva che a lungo ha caratterizzato le attività di Villasimius rimane la Cava Usai, nata nella seconda metà dell'Ottocento e attiva fino agli anni Cinquanta del XX secolo. Oltre ai ruderi dello stabilimento dismesso, Cava Usai offre lo splendore di una spiaggia ciottolosa lambita da un mare turchese.
Gallura - Incantevole regione situata a nord dell'Isola. Santa Teresa di Gallura, Palau e l'arcipelago della Maddalena, località caratterizzate da suggestive calette dal mare cristallino, sculture naturali di roccia granitica scolpita dal vento e un entroterra ancora incontaminato con un vasto patrimonio storico-naturalistico; fino ad arrivare alla Costa Smeralda con le sue località mondane di Porto Cervo e Baia Sardinia, famose in tutto il mondo.
Alghero - La dominazione spagnola ha lascviato ad Alghero una forte traccia, tanto che i cittadini hanno conservato l'uso del catalano. Soprannominata anche Barceloneta, Alghero è una città unica nel suo genere dove poter amminare le caratteristiche vie del centro città dal sapore catalano o godersi le bellissime spiagge e calette. Le coste frastagliate ospitano numerose grotte sottomarine, prime per importanza ed estensione le Grotte di Nettuno e i fondali popolati dal prezioso Corallo Rosso,a ntico oggetto di commercio e oggi simbolo della città.
Olbia - Porta d'ingresso dell'isola per la maggiorparte dei turisti, nella zona sud sviluppa un'area marina protetta che si estende lungo il tratto di terra compreso tra Capo Ceraso e Punta Coda Cavallo, habitat naturale di molte specie di flora e fauna, dove con un pò'ì di fortuna è possibile ammirare anche i delfini. Poco distante da San Teodoro, caratteristico paesino nei pressi di bellissime spiagge, adatto a chi cerca relax e divertimento.