Amboseli National Park - "luogo della polvere" dei masai, è un parco piccolo e suggestivo. Fu fondato nel 1968 come Riserva Naturale e dichiarato nel 1974 Parco Nazionale. Habitat diversi caratterizzano l’Amboseli: pianure sconfinate e molto polverose, formazioni rocciose laviche ricoperte da arbusti spinosi, foreste di acacia, palmeti, laghi e paludi. I fiumi sotterranei provenienti dal vicino Kilimanjaro alimentano, in modo permanente, le sorgenti e i rigogliosi stagni ricolmi di papiri che, nei periodi di siccità, si popolano di moltissimi animali selvatici alla ricerca di acqua e cibo.
Dal punto di vista paesaggistico si è piu' che compensati dalla vista spettacolare del Kilimangiaro che lo domina e che sembra quasi riempire l'orizzonte. L'alba e il tramonto sono i momenti migliori per vedere la montagna, soprattutto durante la stagione delle piogge quando il cielo è molto piu' limpido. Con la luce giusta, il massiccio innevato che si tinge di rosa e di arancio, è di una bellezza sconvolgente.
Sul fronte faunistico, l'Amboseli è un territorio di elefanti per eccellenza... se ne vedranno in grossi branchi e alcuni con grandi zanne.
I predatori, a parte iene e sciacalli, sono relativamente scarsi, ma è presente un buon numero di erbivori. Nella stagione arida, gli animali si rintanano per lo piu' nelle impenetrabili zone paludose e nei boschi di acacie dove trovano sostentamento. Ma durante le piogge e poco dopo il quadro è diverso, gli animali sono piu' sparpagliati e il paesaggio è piu' verde.