La città del Cairo, risalente a oltre dieci secoli fa, rappresenta la capitale della Repubblica Araba d'Egitto ed è una realtà che colpisce e affascina con i suoi contrasti tra antico e moderno. La città è costituita da differenti zone che la rendono davvero unica e particolare. L’area occidentale è caratterizzata da spazi aperti, ampi viali, giardini pubblici ed ospita diversi palazzi governativi e strutture architettoniche contraddistinte da uno stile moderno. L’area orientale invece è più antica: presenta piccole viuzze affollate con centinaia di antiche moschee. 
Navigando poi lungo il Nilo troviamo numerose città storiche e siti archeologici di straordinario interesse storico. Sicuramente da nominare Luxor, antica capitale d’Egitto per oltre mille anni, con la sua precisa disposizione urbanistica: ad est del Nilo, dove nasce il sole, sorge la città dei vivi, con i templi di Luxor e di Karnak dedicati al dio Amon; mentre ad ovest del Nilo, dove il sole tramonta, la terra dei morti, con la rinomata Valle dei Re, con le tombe dei faraoni e i loro tesori.
I templi di Abu Simbel, una delle migliori testimonianze delle straordinarie capacità architettoniche del popolo Egizio. I due templi, dedicati rispettivamente a Ramses e a Nefertari, furono smontati in blocchi di 30 tonnellate e ricostruiti più in alto al di sopra del livello delle acque e formarono il grande lago Nasser, nel rispetto non solo dell’architettura originaria, ma anche dell’orientamento dei templi l’uno contro l’altro e di entrambi verso il sole. E ancora il Tempio di Kom Ombo, dedicato alle due divinità Sobek dalla testa di coccodrillo e Horus dalla testa di sparviero, e il Tempio di Edfu, il tempio tolemaico piu’ grande dell’Egitto dopo quello di Karnak.
Da non dimenticare, infine, la Grande Diga di Aswan, colossale sbarramento contro la dispersione della preziosa acqua del Nilo, che ha assunto notorietà in tutto il mondo. Si possono ammirare il tempio di Philae, l’isola Elefantina e il Mausoleo di Aga Khan.