Namibia: Là dove la natura ha creato l'impossibile | Agenzia Viaggi Nuove Ali - Milano
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Namibia: Là dove la natura ha creato l'impossibile

Namibia: Là dove la natura ha creato l'impossibile

Namibia: Là dove la natura ha creato l'impossibile

Namibia: Là dove la natura ha creato l'impossibile

Area: @AFRICA, #ACTIVE , #DESERTI, #CHIC&NATURE
Destinazioni: Namibia

La Namibia è libertà, spazi infiniti, natura incredibile e anima africana che vi travolgerà il cuore.

Intraprendere un viaggio in questa terra unica fatta armoniosi contrasti significa immergersi in un caleidoscopio di popoli e culture, insieme alla bellezza della natura indigena, che rendono questa terra una perla d’ Africa, dal mare di sabbia alle valli di Soussusvlei, dal deserto del Namib al Damaraland, dalla Skeleton Coast agli Himba e al Parco Etosha

Tramonti infuocati come le dune di sabbia e la pelle delle donne, la Namibia vi conquisterà l'anima.

Namibia: Là dove la natura ha creato l'impossibile

Area: @AFRICA, #ACTIVE , #DESERTI, #CHIC&NATURE
Destinazioni: Namibia   


La Namibia è libertà, spazi infiniti, natura incredibile e anima africana che vi travolgerà il cuore.

Intraprendere un viaggio in questa terra unica fatta armoniosi contrasti significa immergersi in un caleidoscopio di popoli e culture, insieme alla bellezza della natura indigena, che rendono questa terra una perla d’ Africa, dal mare di sabbia alle valli di Soussusvlei, dal deserto del Namib al Damaraland, dalla Skeleton Coast agli Himba e al Parco Etosha

Tramonti infuocati come le dune di sabbia e la pelle delle donne, la Namibia vi conquisterà l'anima.


Windhoek

Windhoek, capitale della Namibia, è una piccola città ricca di curiosi contrasti architettonici: una fusione di moderni grattacieli, storici edifici di architettura tedesca dell'inizio del '900 e vivaci mercatini locali africani, incastonata in una valle a 1650 mt tra le montagne Eros e Auas. Città vivace e cosmopolita, ospita splendidi giardini botanici e diversi monumenti storici, come chiese, fortezze militari e interessanti musei. L'edificio più caratteristico è la chiesa luterana di Christuskirche, dove si incontrano due stili differenti: il neogotico e l'art nouveau.

Deserto Del Kalahari - Namibia

Una zona selvaggia unica,destinata agli amanti della quiete e del silenzio dei grandi spazi, il deserto del Kalahari, con le sue dune di sabbia rossa e le pianure erbose, viene riconosciuto dal popolo boscimane come "l'anima del mondo". Questo deserto immenso si estende per oltre un milione di km quadrati abbracciando diversi stati tra cui Namibia, Botswana e Sudafrica. Uno sconfinato deposito di sabbia dove crescono alberi e dove corsi d'acqua appaiono e scompaiono creando un'atmosfera magica e avvolgente e dove abita il più grande leone d'Africa. Tra gli animali che vivono nella regione vi sono iene, leoni, suricati, antilopi e molte specie di rettili e uccelli, anche la vegetazione è molto variegata. Il Kalahari ospita l'antico popolo nomade dei Boscimani, che si crede vivano in queste terre come cacciatori-raccoglitori da almeno ventimila anni. 

Il Deserto del Kalahari è il quarto deserto del mondo per estensione 520.000 km quadrati situato nell’Africa Meridionale. Il Deserto del Kalahari è parte di un grandioso e monumentale altopiano africano e si trova ad un’altezza di 900 metri; esso occupa il 70 % del territorio del Botswana e aree dello Zimbabwe nonché della meravigliosa Namibia e del Sud Africa.
Oltre al vero e proprio deserto, se si abbraccia anche il bacino semi arido che lo comprende, si arriva ad un’area che supera i 2 milioni e mezzo di km quadrati; il termine Kalahari significa in lingua Tswana “la grande sete“.
E' uno splendido deserto di sabbia rossa in parte arido ed in parte semi arido; alcune parti del Kalahari ricevono circa 250 mm di acqua piovana annualmente, mentre l’area più arida in assoluto si trova verso sud-ovest ove ogni anno piovono meno di 175 mm d’acqua.
In estate le temperature respirabili nel Kalahari variano dai 20 ai 40 gradi mentre durante i mesi invernali il clima è secco e molto freddo; le uniche riserve presenti di notevoli dimensioni sono rappresentate dalle saline.
Nel Deserto del Kalahari si possono trovare arbusti, alberi e fiumi che talvolta tornano a scorrere. Ricco di fascino inconsueto e conturbante, pervaso da una sensazione di paciosa solitudine, il Deserto del Kalahari presenta colori e luci uniche al mondo.

Per quel che concerne la fauna, nel Kalahari possiamo incontrare diversi animali come il leone del Kalahari, il più grande leone d’Africa, iene, i suricati, numerose specie di antilopi come l’orice, nonché numerosi uccelli e rettili.
Gli insediamenti umani nel Deserto del Kalahari sono ridotti ai gruppi nomadi dei Boscimani che si crede vivano in queste terre come cacciatori-raccoglitori da almeno 20 000 anni. Una curiosità sui Boscimani del Kalahari risiede nell’impossibilità di fotografarli dato che secondo le loro credenze, le fotografie rubano l’anima.

Deserto Del Namib

Deserto del Namib: infinita distesa sabbiosa che abbraccia il territorio dall'Oceano, dove le dune sfiorano l'acqua, al cuore del Naukluft Park, dove il fiume Tsauchab scompare tra l’argilla bianca alla base di alcune tra le dune più alte del mondo. Il Namib è uno degli scenari più solitari e spettacolari della Namibia: questo angolo di mondo così vasto e sconfinato può sembrare vuoto, ma riempie l'anima.

Le dune si stendono a perdita d’occhio e le loro ricche colorazioni variano dall’albicocca al rosso e all’arancio vivo, sono composte da variopinte sabbie di quarzo ed hanno sfumature che vanno dal color crema all’arancio, al rosso e al viola, sono dinamiche perché si spostano e assumono forme particolari per effetto del vento. La parte superiore della  duna, rivolta in direzione dello spostamento, si chiama pendio di scorrimento ed è qui che la sabbia, cadendo dalla cresta, scivola verso il basso. In questo punto si accumulano le particelle vegetali e i detriti animali che costituiscono la magra fonte alimentare degli abitanti di quest’ambiente e proprio per questo motivo vi si concentrano quasi tutte le forme di vita esistenti sulle dune, anche durante la stagione secca namibiana spesso è possibile vedere orici, antilopi saltanti e struzzi che si nutrono della sparsa vegetazione.

Sossusvlei è sicuramente uno dei luoghi più spettacolari del Namib e di tutta la Namibia, in particolare all'alba ed al tramonto, dove i colori sono forti e in continua evoluzione cromatica. Qui si trovano la Duna 45, la più iconica e la Big Daddy, la più alta del mondo ... il sogno proibito di ogni amante della fotografia!
Uno dei punti più suggestivi in assoluto è la particolarissima Deadvlei, un tempo un'oasi, ora un'arida pianura di argilla cosparsa di alberi di acacia secchi e anneriti. Persino in questo ambiente estremamente inospitale è possibile ammirare alcune specie di animali, tra le quali struzzi e orici che appaiono durante il giorno. Vicino a Sossusvlei si trova il Sesriem Canyon, una gola naturale scavata dal fiume Tsauchab, nella roccia sedimentaria locale e che nel suo punto più alto sfiora i trenta metri e ospita uccelli, animali e piante perché le sue ripide pareti impediscono l’evaporazione dell’acqua e proiettano fresche ombre sul canyon.

Swakopmund

Swakopmund è la città al confine col deserto, sospesa tra dune e oceano, lungo una delle coste più desolate del mondo. Un’oasi curatissima, con case coloniali e viali adornati da palme e giardini ordinati, su cui si affacciano graziose pasticcerie, bar, numerose gallerie d'arte di artisti locali e molto altro. Swakopmund, oltre ad essere una cittadina tranquilla piacevole, è diventata anche un luogo di attrazione per chi è alla ricerca di emozioni, infatti da qui è possibile avventurarsi sulle dune con le quad bikes, per sciare con i sand board, per fare del tandem skydiving e per volare sul deserto. La baia di Swakopmund è ricca di punti di interesse naturalistico, come la Cape Cross Seal Reserve, popolata da migliaia di otarie del capo e la laguna di Walvis Bay, vero paradiso per migliaia di uccelli acquatici. Qui abita la metà dei fenicotteri che popolano l’Africa australe e la rarissima Sterna del Damara. Spingendosi un po’ più a sud di Walvis Bay si incontra la suggestiva Sandwich Harbour: una laguna dove maestose dune di sabbia color avorio si mescolano con l'acqua dell’Oceano, creando giochi di luci e contrasti di colori.

Skeleton Coast

La Skeleton Coast è nota per essere particolarmente inospitale e difficile da raggiungere: verso l'interno il deserto si estende per decine di chilometri e dal mare è difficile avvicinarsi a causa delle forti onde causate dalla corrente del Benguela. Per questi motivi la costa era chiamata "la terra che Dio ha creato con rabbia" dai boscimani, e "le sabbie dell'Inferno" dai portoghesi. Il nome odierno – Skeleton Coast – si riferisce agli innumerevoli relitti spiaggiati lungo la costa, testimoni della furia del mare e della nebbia fitta che impedisce di orientarsi. Il fascino di quest’area remota è dovuta ai suoi paesaggi quasi lunari con le dune che cambiano forma a seconda del vento, i canyon, la nebbia sulla costa, le fredde brezze marine e i relitti disseminati sulle spiagge.

Il parco è divisibile in due zone, l’una che va dal fiume Ugab al fiume Hoanib e l’altra tra il fiume Hoanib e il Kunene. La zona nord dello Skeleton Coast Park è la Kaokoland abitata dalla tribù Himba che vive ancora secondo gli antichi usi e tradizioni. La zona sud fa invece parte della Damaraland abitata dalla tribù Damara.

Damaraland

Damaraland è una regione spettacolare, dove convivono morbide dune, il deserto roccioso, i monti più alti del paese, ampie pianure, corsi d’acqua preistorici e foreste pietrificate; in questo paesaggio così variegato e contrastato abitano giraffe, struzzi, rari elefanti del deserto e antilopi saltanti, nonché il rarissimo rinoceronte nero. Una delle zone più note è Twyfelfontein, patrimonio dell’umanità dell’Unesco, conosciuta per l’abbondanza di graffiti e pitture rupestri situate in una valle di arenaria rossa. Lungo i corsi d’acqua essiccati si potranno incontrare sprazzi di vegetazione e gli animali, che sono riusciti eccezionalmente ad adattarsi a questo difficile quanto particolare ecosistema. In questa atmosfera surreale, dove la civiltà sembra non essere mai arrivata, qualcuno da sempre ne ha fatto la sua casa: è la popolazione Himba, le cui donne sono ormai famose in tutto il mondo per le splendide acconciature e per il colore rosso della pelle che ungono con una crema ottenuta da burro e polvere d’ocra.
 

Parco Nazionale Etosha

Etosha National Park è uno dei parchi più grandi dell’Africa, il primo parco fondato in Namibia e uno dei migliori luoghi al mondo per osservare gli animali. E’ conosciuto come “la terra delle acque asciutte”, che deriva dalla vasta depressione salina dalle sfumature bianche e verdastre chiamata Etosha Pan, formatasi in seguito alla scomparsa di un lago. Intorno, praterie, foreste e pozze d’acqua che hanno creato l’habitat perfetto per centinaia di mammiferi, uccelli, rettili e anfibi e un’innumerevole varietà di insetti. Secondo la stagione si possono vedere nel parco elefanti, giraffe, zebre, antilopi saltanti (springbok), gnu, orici (gemsbok), struzzi, sciacalli, iene, leoni, ghepardi e leopardi. Il Parco è immenso e i safari in jeep accompagnati dagli esperti ranger sono indimenticabili!


Le Destinazioni

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NAMIBIA
Un viaggio indimenticabile per veri viaggiatori. La Namibia è un quadro a cielo...