Immerso nella selvaggia foresta pluviale, dove il tempo sembra essersi fermato, si nasconde il sito di Cobà, sede di uno dei più antichi insediamenti Maya. A differenza di altre rovine precolombiane, queste rappresentano un unicum per via del loro stato di preservazione e del loro aspetto, ancora straordinariamente autentico, sogno di studiosi e viaggiatori amanti della civiltà Maya. Gli archeologici ritengono che Cobà fosse una delle città più importanti e grande di tutta la civiltà maya che, dopo il declino, venne inghiottita dalla foresta fino a quando non venne scovata all’inizio del novecento. Tra diversi templi e i campi dedicati all’antico Gioco della Pelota, stradine di pietra e pietre con incisioni si trova la perla di tutto il complesso, la maestosa piramide di Nohoch Mul, alta ben 42 metri, scalabile con un po’ di coraggio e l’ausilio di corde, dalla quale si può godere di un panorama unico e indimenticabile.