Il sito archeologico maya più conosciuto dello Yucatán, nominato Patrimonio Mondiale dell'Umanità dall'UNESCO e inserito tra le "Nuove sette meraviglie del mondo". Questo sito archeologico occupa un'area di 6,5 chilometri quadrati e si può visitare in un unico giorno. Al suo internosi divide in due zone architettoniche ben distinte: la zona sud risale al VII secolo ed è un esempio delle prime costruzioni in stile maya puuc tradizionale presenti nello Yucatán; la zona centrale, invece, è stata costruita dopo l'arrivo dei toltechi, attorno al X secolo, e mostra la singolare fusione dello stile architettonico puuc con quello dell'altopiano centrale del Messico. Le strutture e gli scorci più impressionanti di Chichén Itzá si trovano nella zona centrale, dove si trovano il campo per il gioco della pelota, numerose piattaforme e templi, lo spettacolare "Castillo" (la Piramide di Kukulkán) e un'enorme pietra di 25 metri su cui è inciso il calendario maya. Nelle incisioni che potrete ammirare nei pressi dell'entrata, nella parte superiore del Castillo, si trovano invece le rappresentazione dei guerrieri toltechi. Ogni anno, nel giorno dell'equinozio di primavera e dell'equinozio di autunno, il sole crea un'illusione ottica per cui sembra che un serpente salga o discenda lungo le scale della piramide di Kukulkán, un fenomeno incredibile che attrae folle immense. L'illusione viene anche riprodotta dallo spettacolo di luci e suoni che va in scena tutte le sere all'interno del sito.